Meglio un vecchietto indistruttibile o un giovanotto moderno "made in china"? Senza estremizzare il dilemma esiste. Oggi il mercato punta su prodotti qualitativamente mediocri a prezzo "basso" (il virgolettato è d'obbligo!), con produzioni di serie e allestimenti standard dedicati alla famiglia. Negli ultimi anni tutte le grandi case hanno messo in listino almeno una gamma cosiddetta entry level per contrastare la crisi. Ma se un usato di 10 anni può costare come un nuovo qual'è la differenza? Sicuramente sui mezzi di alta gamma, nuovi o usati che siano, la qualità ha un costo maggiore essendo destinati a una nicchia di mercato, magari con produzione artigianale e forti personalizzazioni, ma nel tempo questa differenza si vedrà. Per contro una produzione economica può comunque avere un buon rapporto qualità/prezzo grazie ad un elevato numero di esemplari prodotti. Ma le differenze non si fermano qui: certe costose progettazioni infatti permettono di utilizzare i mezzi in situazioni estreme oppure di avere tutte le comodità come fossimo a casa e anche di più. A volte la qualità può essere nascosta: il peso di un veicolo, ad esempio, può dipendere in maniera determinante dal materiale con cui è costruito, senza ovviamente penalizzare robustezza e durata. Anche la meccanica di base incide in modo significativo sul risultato finale, tanto che è frequente il ricorso a marche meno blasonate, con prestazioni inferiori o dotazioni scarne abbinate ad allestimenti discreti per ottenere prodotti concorrenziali, ma anche in questo caso è consigliabile un'attenta valutazione sotto tutti gli aspetti. Al momento della scelta è consigliabile tenere in considerazione quelle che sono le caratteristiche indispensabili per noi, soprattutto quelle che non è possibile integrare o modificare strada facendo. Anche in quest'ottica è importante scegliere pensando a quanto e come useremo il mezzo, e l'aspettativa di durata nel tempo. Un elemento importante è anche il rimessaggio: se rimessato al coperto un veicolo dura decisamente di più, riducendo notevolmente le possibilità di infiltrazioni, di invecchiamento dei materiali, di danni da agenti atmosferici. E' altresì vero che se si scelgono cellule di qualità, come le monoscocche in vetroresina tanto per fare un esempio, questi rischi saranno decisamente minori se non addirittura nulli e potremo tenere il nostro fedele compagno anche sotto casa. Se molti elementi fanno propendere per un allestimento di qualità eccovi un paio di tarli per erodere le convinzioni maturate fino a questo momento: che fate se scegliete una blasonata meccanica tedesca (tanto per non fare nomi), capace di 350.000 chilometri ma dopo qualche anno le sue emissioni ne limitano la circolazione? Oppure vi accorgete che i modelli economici offrono prestazioni e innovazioni tali da rendere vantaggioso orientarsi su questi modelli e permutarli di frequente? Pensavate fosse facile scegliere ….