I motori a gasolio sono senza ombra di dubbio i più diffusi, proposti in varie cilindrate e potenze specialmente quando ci si orienta sui veicoli nuovi. Ma nel variopinto mondo dell'usato non è difficile trovare ancora motorizzazioni a benzina dotate di impianto a gas sulle quali proporrei una riflessione. Certamente spesso si tratta di motori con prestazioni limitate, sia rispetto alle corrispondenti versioni a gasolio che all'alimentazione a benzina, ma ad oggi visto l'andamento senza sosta dei prezzi dei carburanti nonchè la criminalizzazione degli inquinanti diesel sono convinto si tratti della soluzione più economica ed ecologica per viaggiare. Pur se con prestazioni diverse il gas è più economico (il metano in particolare), il gpl è molto diffuso anche all’estero e in molti paesi europei sta diventando una concreta alternativa, le bombole trovano alloggiamento sotto al pianale senza togliere spazi preziosi, raddoppiano l’autonomia con l’alimentazione mista e soprattutto fanno diventare ecologico un datato motore non catalizzato. E i modelli a benzina/gas per alcune tipologie di veicoli costano meno. Per contro il metano è poco diffuso fuori dall'Italia, mentre il GPL, pur diffondendosi rapidamente in tutta Europa, resta ancora poco disponibile in Svizzera, Spagna, Portogallo, Austria, Svezia, Norvegia, Finlandia, in diffusione in Germania e Grecia, con attacchi diversi per il rifornimento in Inghilterra (attacco Acme), Germania, Belgio, Lussemburgo, Olanda (attacco olandese a baionetta). Contrariamente a quanto si pensa è anche sicuro, soprattutto con gli impianti di ultima generazione con valvole di sicurezza e serbatoi a doppia camera a prova di incidente. D’altronde è rarissimo sentire di incidenti causati dall'alimentazione a gas, e oramai ce ne sono tanti in circolazione! Pensate che negli Usa i veicoli a gas pagano meno di assicurazione in quanto è dimostrato che grazie alla volatilità di questi carburanti in caso d’urto in pochi secondi non ne rimane traccia, mentre se a rompersi è il serbatoio della benzina questa rimane a lungo a terra esalando vapori altamente infiammabili. Per contro le bombole sono ingombranti e pesanti, soprattutto quelle del metano. A proposito di quest'ultimo carburante devo segnalare che sono già stati sperimentati impianti anche per i motori diesel: l'alimentazione è solo mista circa del 50% con risparmi parziali e su di un camper l'aggiunta del peso delle bombole facilmente non sarebbe sopportabile, l'unico vantaggio notevole resterebbe l'abbattimento delle emissioni. Certo alla fine il motore a gasolio è più robusto, il consumo specifico è inferiore, dura più a lungo, si trova sempre carburante anche ai self-service, richiede intervalli più distanziati di manutenzione, ha potenze elevate con un’erogazione più adatta ai pesanti camper (soprattuto con le ultime generazioni di common rail e multi-iniezione), ma se capita una buona occasione a benzina/gas prima di rifiutare per partito preso consiglio di soffermarsi a fare due conti. Da segnalare che le restrizioni alla circolazione operate dalle Pubbliche Amministrazioni, che hanno scatenato crociate contro tutti i motori Diesel, ha comunque fatto aumentare la richiesta di motorizzazioni a benzina o meglio ancora a gas, in particolar modo su veicoli medio-piccoli destinati ad un uso polivalente. Di motori elettrici non è nemmeno il caso di parlarne, con la perenne richiesta di energia dei nostri cari compagni di viaggio temo che questa soluzione sia ancora molto lontana anche dall’essere anche solo ipotizzata!