Perché acquistare un camper? Bella domanda. A molti non dispiace l’idea ma spesso non si considera nemmeno l’ipotesi dell’acquisto per vari motivi: costi, dove tenerlo, lo si userà abbastanza, saprò guidarlo, piacerà a mia moglie/marito, ecc. Poi si stabilisce che la tenda costa meno e probabilmente anche l’albergo, forse noleggeremo per provare e poi si dimentica l’idea. Ovvio, e infatti non devono certo essere questi i parametri per una scelta consapevole, anzi dirò subito che non è una scelta di costi.
In realtà se un camper viene utilizzato di frequente da una famiglia di 3/4 persone è probabile che a conti fatti qualcosa si risparmi, ma io sostengo che non è questa la valutazione da fare.
La scelta deve essere motivata dal desiderio di viaggiare in libertà, come, dove e quando si vuole.
Per fare un esempio pratico posso dirvi che mediamente io e la mia famiglia trascorriamo una cinquantina di notti all’anno in camper, pari a tre settimane di vacanze estive e ad un certo numero di fine settimana e/o brevi periodi festivi: se facessi un raffronto economico con i costi di soggiorno e ristorante tradizionali probabilmente risparmierei, ma quante persone conoscete che in un anno si permettono il lusso di andare in vacanza per quasi due mesi? E pensate che ho un’attività che non mi consente di allontanarmi dal lavoro se non nelle feste comandate! Ma quando hai la tua casetta viaggiante con tutte le tue cose pronta a partire basta mettere in moto e decidere la meta: niente valigia, ciò che serve è già a bordo. E’ proprio come una seconda casa con la differenza che si trova dove noi la portiamo.
Certo è che se si intende usare il camper solo tre/quattro settimane nel periodo estivo allora sono il primo a sconsigliarne l’acquisto, meglio noleggiarlo o ricorrere ad una roulotte, più economica anche se destinata ad un’uso completamente diverso. A questo proposito, anche se abbastanza ovvio, è meglio chiarire la notevole differenza tra le due tipologie di mezzi: il camper o autocaravan è un veicolo adatto a vacanze itineranti, sul quale si può stare anche viaggiando ma che una volta fermo in campeggio vincola negli spostamenti; la roulotte o caravan invece di norma per essere utilizzata deve essere collocata in un campeggio ed è quindi più indicata per soggiorni sedentari e ha il grande vantaggio di poter usufruire del veicolo trainante per gli spostamenti.
Se per vacanze intendete piazzarvi in un posto e non muovervi più se non nel circondario non comprate un camper, saltate il primo capitolo e cercate tra i consigli pratici qualcosa che non vi faccia pensare di aver sprecato i vostri soldi per questo libro (se leggete online vi e' andata bene....). Riassumendo sappiate che avere un camper costa, ma può ripagarvi facendovi fare uno o due viaggetti al mese, per una sciata in montagna o una nuotata al mare, per visitare una città d’arte un po’ lontana o trascorrere una serata con gli amici che si sono trasferiti, e nelle vacanze via a Capo Nord, sulle spiagge del Portogallo o sull’Acropoli di Atene, il tutto nell’assoluta libertà di poter decidere tempi e luoghi, senza dover rispettare le tabelle di marcia imposte dai pacchetti-vacanza tutto compreso.
Certo non si può salire su di un aereo e volare in terre esotiche con il nostro amato compagno di avventure, ma non si offenderà certo se lo tradiremo una settimana all’anno, ci aspetterà fedele per ripartire il successivo weekend. Il camper è davvero il miglior strumento di libertà di movimento che io conosca!